SU DI ME

Il MIO PERCORSO

Una carriera tra danza, teatro e musica, un percorso artistico sempre nuovo scandito in ogni tappa da coraggio e urgenza di comunicare. È passata dalla scrittura a un'ultima sorprendente evoluzione: il cantautorato. Il suo è da sempre un viaggio eterogeneo tra le arti, guidato dall'istinto e capace di abbracciare la dimensione più intima del pubblico. Eporediese di nascita, ma ligure d'adozione, Pamela Guglielmetti è un'attrice, coreografa, regista, scrittrice e cantautrice: artista dalle mille sfumature, ha pubblicato il suo primo album L'eco dei mondi perduti nel 2019 e Frammenti, disco candidato al Premio Tenco 2020. Pamela Guglielmetti ha cominciato come danzatrice professionista al Teatro Nuovo di Torino per poi lavorare per diversi anni come coreografa, attrice e danzatrice. Con l'Archivio Storico Olivetti nel 2004 ha recuperato le memorie di una delle massime esponenti della psicoanalisi italiana Luciana Nissim Momigliano (in particolare sulla sua prigionia nei lager nazisti), ridandole voce in "Una Vita", spettacolo rappresentato nel 2015 al Teatro Franco Parenti di Milano e in numerose altre repliche. Una trasposizione teatrale in cui la voce gioca un ruolo fondamentale. Ma, dopo dieci anni di carriera, irrompe un fulmine al ciel sereno, costretta ad abbandonare la danza a causa di un imprevisto problema di salute. Un ostacolo? No, un nuovo inizio, condotto dalle necessità di condividere e di raccontare, elementi che l'hanno sempre accompagnata nel suo percorso artistico. La cantautrice è ripartita così dalla voce, innalzandola a mezzo di narrazione, di espressione, di cura e di comunicazione. Nel 2019 ha pubblicato il suo primo progetto "L'eco dei mondi perduti": undici tracce in cui invita, tra musica e parole, a scavare dentro se stessi, per ritrovare "i mondi perduti" tralasciati o sacrificati. Nel 2020 ha visto la luce Frammenti, un disco d'istinto, che mostra senza filtri la sua determinazione nel far riflettere l'ascoltatore, affrontando temi come paura, abbandono e separazione, ma anche rinascita, amore e ricerca della libertà. Il 2021 segna un momento storico profondamente difficile per la musica e l'espressione artistica. Pamela non desiste, l'esigenza comunicativa si rafforza e nasce Cammino controvento. Il terzo, nuovo album, racchiude la massima essenza artistica della cantautrice in tutte le sue sfumature e corde espressive e celebra, tramite passi estremamente coraggiosi, quella che è una scelta di vita, per la vita. Cammino controvento attraversa terreni paludosi con occhi nuovi e mostra cosa si può scorgere oltre il buio, scostando il velo di una realtà "acquisita", alla ricerca della propria verità. Ma la sua vera dimensione è sul palco. L'universo di danza e teatro è presente anche durante i suoi concerti che, tra musica, interpretazione e linguaggio del corpo, disegna dal vivo ogni sfumatura artistica, senza dimenticare di creare un ponte empatico con il pubblico.